L’Istituto di previdenza spiega che l’ulteriore consistente proroga proviene dal combinato disposto di due fonti normative
Lieto fine (se di fine si può parlare) per la telenovela che ha visto protagonisti i medici pensionati tornati sulla breccia per l’emergenza Covid ed ora restii ad appendere di nuovo le scarpe al chiodo. La possibilità di conferire incarichi ai sanitari in quiescenza è stata infatti prorogata fino al 31 dicembre 2023 e fino alla stessa data i relativi compensi possono essere cumulati con la pensione in godimento, senza nessun taglio.
Sostegno finanziario del SSN, la Fnomceo in audizione alla Camera
Chi è affetto da patologie gravi e validanti potrà beneficiare delle prestazioni di sostegno senza dover attendere l’esito della valutazione sulla propria condizione da parte della commissione Inps
Temi come il futuro del Medico Competente, l'evoluzione della normativa sulla sicurezza sul lavoro e le nuove sfide legate alla salute dei lavoratori in diversi settori
Scotti: Il problema è che questa figura potrebbe nel breve tempo non esistere più per milioni di persone e infine scomparire se non si risolverà l’emergenza della carenza che si sta progressivamente estendendo in tutto il Paese
Il contributo che si versa è fiscalmente detraibile dalle imposte al 19% fino a circa 1.300 euro l’anno
Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni"
Durigon: "Interverremo ancora sull’indicizzazione degli assegni: non è giusto dare la stessa inflazione a tutti, meglio sostenere le pensioni basse"
Molti sanitari hanno una posizione presso la Gestione Separata dell’Inps, dove sono indirizzati i contributi dei medici con contratto di formazione specialistica, oltre a quelli di coloro che proseguono la carriera universitaria
Commenti